I vantaggi della neuroplasticità cerebrale sono numerosi. Consentendo al cervello di adattarsi e cambiare, supporta ad esempio:
- Recupero da ictus e lesioni cerebrali traumatiche
- La capacità di imparare cose nuove
- Rafforzare le aree in cui la funzione è stata persa o diminuita
- Migliorare le capacità cognitive esistenti
- Miglioramenti che possono aumentare la forma fisica generale del cervello
I benefici della neuroplasticità nel contesto di esperienze infantili avverse sono:
Sviluppo della resilienza: la neuroplasticità consente al cervello di adattarsi a situazioni difficili, aiutando i bambini a sviluppare resilienza e strategie di coping che possono proteggerli di fronte allo stress futuro.
Recupero e guarigione: la capacità del cervello di ricablare e formare nuove connessioni può aiutare a riprendersi dagli impatti emotivi e psicologici delle esperienze avverse, riducendo potenzialmente gli effetti a lungo termine sulla salute mentale.
Rafforzamento dei percorsi positivi: la neuroplasticità consente al cervello di rafforzare i percorsi positivi, come quelli coinvolti nella regolazione emotiva e nella risoluzione dei problemi, anche dopo l’esposizione alle avversità, che possono portare a un miglioramento del funzionamento emotivo e cognitivo nel tempo.